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giovedì 29 maggio 2008

Moonage daydream: The Guitar Fellatio

"Per qualche settimana, sul palco, Mick Ronson aveva buttato la una serie di diverse posture da chitarrista rock, alla ricerca di qualcosa che fosse peculiarmente suo. L'impresa si presentava difficile perchè sembrava che tutto fosse già stato fatto: dal passo dell'anatra di Chuck Berry all'appiccare il fuoco al maledetto strumento. Aveva mulinato il braccio destro alla maniera di Pete Townshend, aveva suonato la chitarra tenendola dietro la schiena come Dave Edmunds quando suonava nei Love Sculpture, e in quei giorni stava attraversando una fase alla Hendrix, tipo "suonala con i denti". Mentre facevamo in soundcheck a Oxford, mi venne in mente che una persona che mastica le corde di una chitazza è una facceda, due persone che masticano le corde della stessa chitarra, beh, sono un'altra faccenda... probabilmente. Questa nuova e coraggiosa idea mi esaltò moltissimo, e dissi a Mick che, qualsiasi cosa fosse successa quella sera, doveva tirare dritto. Raramente mi capitava di preavvisare la band di quello che avrei potuto inventare, dato che molte idee potenzialmente interessanti venivano cassate prima ancora di vedere la luce, tanta er la vocazione conservatrice di quel particolare gruppo di artropodi, primo fra tutti Mick. ...Quella sera però, Mick non avrebbe avuto modo di replicare. Non ricordo quale canzone stessimo eseguendo, ma arrivò quel momento in cui la chitarra veniva sollevata ad altezza bocca e venivano sfoderate le zanne. Solo che, con grande sorpresa di Mick, ne vennero sfoderate due paia, le mie e le sue. Mick educatamente tirò indietro le sue, mentre le mie prendevano posizione e aprivano le danze. Inevitabilmente e comicamente, arrivò il momento in cui le braccia di Mick si stancarono di tener sollevata la chitarra all'altezza delle spalle, e lo strumento cominciò a scivolare giù verso l'inguine. Io non smisi di masticare le corde, Mick Rock scattò le sue fotografie. E così nacque una nuova postura chitarristica..."(D.Bowie)

Dato che il libro "Moonage daydream" costa molto potrete farvi una bella fotocopia di questa pagina, sempre che io non vi abbia offeso... Un bacio.

mercoledì 28 maggio 2008

COMUNICATO DEL 27/05/2008

COMUNE DI SANTA SOFIA
Provincia di Forlì - Cesena

COMUNE DI SANTA SOFIA, PIAZZA MATTEOTTI, N. 1 c.a.p. 47018 TEL. 974518 - 974517 fax 970345

Indirizzo sito internet: www.comune.santa-sofia.fo.it / e- mail: sindaco@comune.santa-sofia.fo.it

Prot.n. 5956
Agrofertil – Comunicato del 27/05/2008

Premesso:
- che l’impianto di compostaggio della Soc. Agr. Agrofertil è parte integrante della filiera avicola dell’Alto Bidente per lo smaltimento delle polline
- che l’Amministrazione Comunale, negli ultimi quattro anni si è impegnata con determinazione a ridurre l’impatto ambientale di tale impianto, arrivando a risultati apprezzabili ma oggettivamente ancora non accettabili
- che da parte della ditta Agrofertil, dopo aver esaminato e scartato altre soluzioni, è pervenuta la richiesta di esaminare un progetto di smaltimento della pollina attraverso un impianto di termovalorizzazione, con relativa produzione di energia elettrica;
- che tale progetto è stato presentato ufficialmente, in data 4 aprile 2008, alla Provincia di Forlì-Cesena, per l’esame della Conferenza dei Servizi a cui partecipano: Provincia FC, Comunità Montana Appennino Forlivese, ARPA, AUSL, Parco Nazionale, Comune di Santa Sofia, Comune di Galeata, Comune di Civitella, Comune di Meldola
- che nella seduta del Consiglio Comunale del 8 aprile 2008, l’Amministrazione Comunale ha spiegato la propria posizione, espressa ufficialmente nel Comunicato del 15 aprile 2008, che anteponeva qualsiasi ipotesi di “via libera” alle più cogenti garanzie sanitarie per la popolazione tutta, oltre ad altre condizioni altrettanto importanti quali: le garanzie sui trasporti, le problematiche legate alle quantità di pollina raccolta e alla sua provenienza, etc.
- che per dovere istituzionale, il Sindaco non può esprimersi in merito al progetto prima della sua
presentazione pubblica e che per Legge l’esame e la decisione finale sono demandate alla Conferenza dei Servizi
- che all’indomani del Consiglio del 8 aprile 2008 l’Amministrazione ha inoltrato alle società Eukrasia e Agrofertil, quali Ditte proponenti il Progetto, tutte le domande messe a verbale, presentate dal pubblico e dai Consiglieri, affinché ad esse seguissero risposte esaustive, approfondite e rassicuranti
- che alle stesse proponenti Eukrasia ed Agrofertil, in data 4 maggio 2008, erano state inviate le ulteriori osservazioni pubblicate sugli organi di stampa, perché dessero risposte esaustive, approfondite e rassicuranti
- che la stessa posizione di attenzione e analisi è stata posta dal Comune e dagli altri Enti della Conferenza dei Servizi anche nella prima seduta della stessa Conferenza, in data 05 maggio 2008,
- che l’Amministrazione Comunale di Santa Sofia ed il neo Comitato hanno più volte chiesto e di seguito ottenuto che si svolgesse un’ assemblea pubblica di presentazione per far si che i promotori, Eukrasia ed Agrofertil, illustrassero alla popolazione il progetto, corredato di tutte le risposte alle numerose domande già pervenute e che eventualmente sarebbero emerse in sede di assemblea

Dato atto
- che l’Amministrazione di S.Sofia aveva già incaricato il dott. ing. Massimiliano Il Grande, esperto in materia, per l’esame della situazione Agrofertil e per l’esame del progetto presentato
- che l’Amministrazione Comunale ha partecipato (solo come semplice uditrice per dovere istituzionale) all’assemblea indetta dal Comitato in data 14 maggio 2008
- che la posizione dell’Amministrazione di S.Sofia (qualsiasi ipotesi di “via libera” è subordinata alle più cogenti garanzie sanitarie per la popolazione tutta, oltre ad altre condizioni altrettanto importanti quali: le garanzie sui trasporti, le problematiche legate alle quantità di pollina raccolta e alla sua provenienza, etc…) è stata ribadita anche nel successivo Consiglio Comunale del 15 maggio 2008, alla presenza di una folta delegazione del Comitato stesso
- che l’Amministrazione Comunale ha partecipato (solo come semplice uditrice per dovere istituzionale) alla presentazione del progetto, da parte dei proponenti Eukrasia e Agrofertil in data 22 maggio 2008

Visto
- che alle domande formulate in data 8 aprile e 4 maggio e presentate dall’Amministrazione Comunale ai promotori ad oggi non sono state date risposte sufficientemente esaustive e rassicuranti, soprattutto dal punto di vista della “garanzia sulla salute pubblica”
- che restano forti perplessità sul sito proposto, alla luce delle problematiche ambientali emerse
- che i cittadini di S.Sofia non sono stati affatto rassicurati dalle ragioni che i promotori hanno portato
- che il Sindaco deve comunque tenere conto e farsi interprete delle preoccupazioni, dei timori e delle ansie dei suoi concittadini
- che il consulente dott. ing. Il Grande ha espresso un giudizio negativo e tale da ritenere di fatto non recuperabili il progetto impiantistico e lo studio di impatto ambientale presentati
Il Comune di S.Sofia
- pur rispettoso delle prerogative degli Enti che, facenti parte della Conferenza dei Servizi, devono esprimere il loro parere sul progetto, sulla base della legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni
- pur comprendendo le problematiche che stanno a monte della richiesta di Agrofertil e che si riferiscono alla necessità di smaltire il surplus di pollina prodotta dagli allevamenti avicoli dell’Alto Bidente (Comuni di S.Sofia, Galeata, Civitella)
- come sempre dichiarato in tutte le occasioni, cioè che si sarebbe assolutamente opposto ad un progetto che non tenesse conto in primo luogo dell’assoluta garanzia per la salute della nostra comunità (in ciò condivisa anche dagli altri comuni)
RITIENE
- che in Conferenza dei Servizi si debba dare, come in effetti darà anche col presente documento, parere negativo a detto progetto

INVITA
- la ditta Agrofertil a cercare altre soluzioni più rispettose dell’ambiente e di totale garanzia per la salute della popolazione
- la Provincia, la Comunità Montana e i Comuni di Galeata e di Civitella a farsi carico assieme al Comune di S.Sofia del problema dello smaltimento delle polline, consapevoli che è di valenza sovracomunale e che riguarda tutta la filiera avicola dell’Alto Bidente
- gli Enti preposti (Provincia, ARPA, AUSL) a far si che l’Agrofertil gestisca correttamente l’impianto attuale di compostaggio

Il Sindaco (Ing. Flavio Foietta)

martedì 27 maggio 2008

Napolitano blocca i comuni e le province

Il presidente della repubblica ferma i comuni e le province, sperando, forse, che questo possa servire a indebolire le mafie locali almeno da questo lato. Secondo me questo discorso rientra perfettamente in quello che riguarda Santa Sofia, la situazione non è poi tanto distante da quella di Napoli, politica e popolo contro.


Per risolvere l'emergenza rifiuti in Campania è necessaria e "indispensabile una visione unitaria e solidale" senza "cedere mai a logiche di arroccamento o a pressioni localistiche". E' il forte monito che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lancia incontrando al Quirinale l'Unione delle Province italiane. Napolitano pone l'accento sulla necessità che "le Province facciano la loro parte ed è essenziale non cedere a logiche di arroccamento". "La situazione della Campania - aggiunge il presidente - è motivo di assillo per tutti noi italiani".



A voi le conclusioni...

lunedì 26 maggio 2008

Il quadro generale: attenta Santa Sofia!

A questo punto della campagna anti-inceneritore portata avanti dalla cittadinanza, bisogna fermarsi un attimo a fare un ragionamento. Nonostante noi siamo tutti d'accordo sul fatto che l'inceneritore non sa da fare, bisogna stare attenti a non finir con il pianger sul latte versato. La premessa è che Amadori vuole fare un inceneritore (anche per via degli incentivi europei), quindi lo farà, perché i soldi li ha. Il problema è che lui lo vuole costruire proprio lì, poiché risparmierebbe grazie alla preesistenza del vecchio. Se la cittadinanza riuscisse a raggiungere il suo obiettivo e impedire l'ampliamento o costruzione dell'inceneritore, a quel punto la pressione di Sassi a far mantenere l'azienda del Campo a Santa non basterebbe più ad Amadori, che sposterebbe (almeno per ora) parte degli uffici altrove, e non solo (gli operai rischierebbero l'abbassamento dei salari e giorni a casa in mancanza di lavoro). Questa è una grossa minaccia che incombe visto che moltissimi santasofiesi lavorano lì, infatti il problema da prendere in considerazione è piuttosto la distanza dal centro del paese, che in linea d'aria è di soli 700m, quello che sostanzialmente aveva detto Aleotti tra i fischi della platea. Quindi è inutile tapparsi occhi ed orecchie e urlare "No inceneritore!" rischiando di provocare danni quasi peggiori. L'unica alternativa valida consisterebbe nella costruzione di una specie di depuratore (di cui si è parlato) che sarebbe in grado di dividere gli elementi nocivi rilasciando solo azoto e composti organici da buttare semplicemente in terra.
Ora c'è da chiedersi quale sia il bene del comune...

venerdì 23 maggio 2008

martedì 20 maggio 2008

VOLANTINO

COMITATO ALTO BIDENTE per la DIFESA della SALUTE
SANTA SOFIA – GALEATA – CIVITELLA DI ROMAGNA -CUSERCOLI

CON QUESTE POCHE RIGHE, IN VISTA DELL'APPUNTAMENTO DEL
22 MAGGIO PROSSIMO VENTURO (DATA IN CUI SARA’
ILLUSTRATO PUBBLICAMENTE IL PROGETTO AGROFERTIL PER LA
REALIZZAZIONE DELL’INCENERITORE DI POLLINA), VOGLIAMO
ESPRIMERE PUBBLICAMENTE IL NOSTRO RINGRAZIAMENTO A
TUTTI COLORO CHE SI STANNO IMPEGNANDO PER FAR
RAGIONARE LE PERSONE CHE SARANNO CHIAMATE A PRENDERE
DECISIONI IMPORTANTI RIGUARDO AL PROGETTO IN
QUESTIONE.
VORREMMO, PERO', INDIRIZZARE PUBBLICAMENTE A TUTTI I
DIPENDENTI DELLA “POLLO DEL CAMPO” CHE HANNO APPOSTO
LA LORO FIRMA ALLA PETIZIONE, LANCIATA GIORNI OR SONO,
UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE, IN RAGIONE DEL CORAGGIO
DIMOSTRATO NELL'ESERCITARE UN DIRITTO CHE, IN UN PAESE
NORMALE, NON DOVREBBE ESSERE MESSO IN DISCUSSIONE DA
NESSUNO. CREDIAMO CHE SOLO PERSONE SCARSAMENTE
INTELLIGENTI E DALL'ETICA DISTORTA POSSANO COMMETTERE
L'ERRORE DI ESERCITARE INDEBITE PRESSIONI PER COMPRIMERE
E MORTIFICARE LA LIBERTA' DI PENSIERO ALTRUI, PENSANDO
CHE QUESTO LORO ATTEGGIAMENTO PASSERA' INDISTURBATO
AGLI OCCHI DELLA GENTE...
PRENDIAMO ATTO DELLA PARTECIPAZIONE DEI SINDACI DI S.
SOFIA E CIVITELLA ALL’EVENTO DI APPROFONDIMENTO DA NOI
PROMOSSO IL 14 MAGGIO SCORSO. CI AUGURIAMO, INOLTRE, CHE
PARTENDO DA TALE SPUNTO POSSA ESSERE AVVIATO UN
DIALOGO COSTRUTTIVO, UTILE ED APERTO, ALLO SCOPO DI
VALUTARE LA GIUSTA DIMENSIONE DEL PROBLEMA E LE MIGLIORI
SOLUZIONI ALTERNATIVE AL PROGETTO, SENZA PERDERE MAI DI
VISTA L'INTERESSE DELLE NOSTRE COMUNITA' E LE LORO
VOLONTA'.

Ciclostilato in proprio presso la sede del COMITATO ALTO BIDENTE per la Difesa della Salute
Info@salutealtobidente.org

giovedì 15 maggio 2008

Conclusioni Serata

Direi che l'assemblea di ieri sera è stata molto importante per lo sviluppo del nostro progetto! Il salone dell'ostello era stracolmo! Forse la dottoressa Gentilini si è dilungata un pò troppo, e a volte ha trattato degli argomenti un pò fuori luogo...però direi che è riuscita a far capire cosa comporterebbe per la salute un progetto così folle! La gente si sta svegliando e ieri sera se n'è avuta la conferma...! gli interventi sono stati tutti mirati e interessanti...poi diciamoci la verità chi non si è sentito sollevato quando dopo l'intervento di Achille, il sindaco, invitato a rispondere, si stava sciogliendo dentro la camicia?! che spettacolo......ieri sera abbiamo vinto una battaglia...grazie anche al nostro impegnativissimo volantinaggio!!! ragazzi non bisogna demordere...credo che ieri notte i nostri amministratori non abbiano fatto dolci sogni!
continuiamo così!!!

martedì 13 maggio 2008

volantino incontro


solito clik se volete ingrandire

domenica 11 maggio 2008

INCONTRO

COMITATO ALTO BIDENTE per la DIFESA della SALUTE
SANTA SOFIA – GALEATA – CIVITELLA DI ROMAGNA-CUSERCOLI

Mercoledì 14 maggio 2008 alle ore 20,30
nel Salone dell’Ostello in p.zza Matteotti, 2 a Santa Sofia
incontro pubblico sul tema:
BRUCIARE POLLINA – BIOMASSE

COSA CI ASPETTA?

Interverranno:
dott.sa Gentilini Patrizia
oncoematologa dell’Associazione Medici per l’Ambiente
dott. Belosi Natale
Direttore Scientifico Ecoistituto di Faenza

Ciclostilato in proprio dal Comitato per la Difesa della Salute ALTO BIDENTE

info@salutealtobidente.org

venerdì 9 maggio 2008

Era una notte buia e tempestosa...

Siamo a Milano intorno al 20 gennaio 1936. E' una notte fredda e buia. In una stanza da letto sono abbracciati sotto le coperte un uomo ed una donna. I loro nomi sono Rosa Bossi e Luigi Berlusconi. Avrete già capito che di lì a poche ore avverrà il concepimento (peraltro annunciato da un arcangelo quello stesso pomeriggio) del nostro benamato cavaliere.
Andando contro al principio storico fondamentale: "la storia non si fa con i SE" vorrei fare insieme a voi un'ipotesi.
Se in quella notte di piacere, di sesso e di lussuria; se in quel momento d'intimità; se in quell'attimo di sensualità carnale il signor Luigi Berlusconi avesse sbagliato buco,
UNA SOLA PERSONA E NON UN'INTERA NAZIONE L'AVREBBE PRESO NEL CULO.

martedì 6 maggio 2008

Un vecchio commento



Ciao a tutti.
Stavo leggendo i vecchi post ed ho notato un commento di Giubbi al primo post che pubblicai sull'inceneritore.
Credo che nessuno l'abbia notato visto che il post risale a molto tempo fa; lo incollo qua sotto.

Sono Daniele Valbonesi e dopo aver letto i vostri commenti penso sia giusto che intervenga nel dibattito in corso. Non lo faccio per convincere qualcuno o per accusare qualcun'altro, ma solo perchè essendo consigliere di maggioranza forse posso chiarire ciò che sta accadendo (o non accadendo).
Due premesse.
Ieri è venuta pubblicata solo una parte del mio commento e quindi ora cercherò di concluderlo.
Due premesse.
1)Le assemblee del Consiglio comunale sono aperte alla cittadinanza e indette pubblicamente e quindi tutti possono partecipare.
2)Il comune non ha ancora valutato l'opera che un privato (Agrofertil) vorrebbe realizzare in quanto il progetto è arrivato da pochi giorni. Il comune non propone l'opera e non è il proprietario ne il finanziatore, ma solo il concessionario dei permessi di sua competenza.
Ho molti dubbi riguardo al termovalorizzatore/inceneritore in questione perchè so bene che il bene primario di una comunità è la salute e quindi quando c'è il si mette in dubbio questa è bene muoversi con i piedi di piombo. Se qualcuno non crede a ciò che dico posso dire che vivo con mia moglie e mia figlia in una zona del paese in cui sono ricaduti,ricadono e speriamo non ricadranno più i danni "olfattivi" di Agrofertil. Però lo scopo di chi amministra non è quello ovviamente di peggiorare le cose e neanche di arricchire qualcuno a scapito della salute di molti, ma quello di risolvere i problemi attuali. Non so con certezza i danni che crea un'opera del genere, ma mi sto informando. Vedo a fianco di chi crea allarmismo altri che la pensano diversamente e io, che credo nella scienza ma non sono uno scienziato (visto che ce ne sono già abbastanza a seguito di una settimana di letture), mi informerò il più possibile e valuterò secondo la mia coscienza come sempre ho fatto.
Negli ultimi 4 anni il comune ha svolto una dura battaglia contro gli adempimenti della ditta Agrofertil senza che si mobilitassero le folle oceaniche che per esempio si sono viste per il "problema Campigna". Nel giugno 2007 si è svolta un'assemblea pubblica riguardo l'azienda e gli strumenti per risolvere i problemi della stessa nella quale si è anche parlato di "bruciare la pollina".
Quindi per mettere un pò di ordine a queste notizie sparse penso che su Agrofertil quello che si farà dovrà avere lo scopo di risolvere gli attuali problemi e che il minimo dubbio sulla salute comporterà la impossibilità di procedere nella strada scelta dall'azienda.
Invito tutti a continuare a parlarne e a partecipare anche pubblicamente senza tesi preconcette.
Forse parlando tra un gruppo ristretto di persone si potrà rimanere coerenti, ma non si porterà mai un contributo alla propria comunità.
Ciao.



Qua riprendo io:
Invito il consigliere di maggioranza Valbonesi, in nome della trasparenza a cui spesso i suoi colleghi si sono aggrappati, a proporre agli stessi di rendere noto e usufruibile a tutti l'audio ufficiale dell'incontro tenutosi in municipio tra i consiglieri e il consulente Massimiliano Il Grande il 23 ottobre scorso, registrazione che il Comitato Alto Bidente ha richiesto ufficialmente alla giunta.
Per rinfrescare a tutti la memoria metto nuovamente il link dell'articolo in cui si parla di tale registrazione.
Ciao a tutti!