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sabato 16 giugno 2007

cina: bambini schiavi

Circa mille bambini sono stati venduti come schiavi ad alcune fabbriche di mattoni nella Cina centrale subendo abusi e maltrattamenti di ogni tipo, secondo quanto riferito oggi dai media statali che stanno investigando su un crescente scandalo che coinvolgerebbe alcuni funzionari dell'amministrazione statale.
I proprietari gestivano le fabbriche come fossero prigioni, con cani feroci e criminali pronti a picchiare i bambini a comando, secondo quanto riferito dalla televisione di Stato, che parla anche di una guardia che avrebbe addirittura ucciso uno dei piccoli lavoratori a colpi di pala.
I lavoratori, la maggior parte dei quali sono ragazzi rapiti in giro per il paese, sono stati mostrati dalla televisione mentre dormivano sui mattoni all'interno di una fabbrica che aveva le finestre sbarrate e le porte chiuse dall'esterno per evitare che fuggissero. Alcune immagini mettono in evidenza le brutte ferite che alcuni dei bambini hanno sui piedi e sul torso, probabilmente dovute a bruciature che si sono procurati lavorando i mattoni.
Un esercito di 35.000 poliziotti sta setacciando le province della Cina centrale e, al momento, ha controllato 7.500 fabbriche mettendo in salvo un totale di 468 persone.
Circa 120 sospetti sono stati arrestati.
"Secondo una stima conservativa, almeno 1000 minori provenienti dalla provincia di Henan sono rimasti intrappolati e costretti a rompersi la schiena in queste fabbriche di mattoni della provincia dello Shanxi", ha affermato un giornalista durante un programma televisivo di attualità chiamato "Orizzonti orientali".