Appunti partigiani
I Modena city ramblers vincono il sondaggio settimanale spuntandola di pochissimo sugli afterhours. C'è molto da dire su questo gruppo... ma piuttosto ke rimuginare la solita pappardella estratta da wikipedia, uso parole mie senza entrare nei dettagli. Dunque i Modena city ramblers nascono nel 1991 e assumono negli anni varie formazioni con vari artisti provenienti da gruppi sconosciuti o quasi con qualche eccezione (se nn sbaglio c'è un ex nomadi). Piccoli gruppi attivi di sinistra (come i Gang) scambiano membri e collaborazioni ancora oggi; altri gruppi minori vengono "risukkiati" all'interno dei ramblers (ke sono arrivati fino a 11 membri!). La formazione si rivoluziona ogni anno e nn è mai definitiva.. cmq, mentre i primi album sono una sorta di collaborazione di vari artisti (infatti il primo nn è neanke inciso) + x hobby ke x lavoro, ora i ramblers si sono imposti sulla scena rock italiana applicando le caratteristike del loro genere originario al rock, cioè passano dal folk rock, irish folk al rock italiano, mantenendo certe caratteristike del primo genere (x esempio: l'altro giorno parlavo dei diaframma, ke dal new wave/post punk sono passati al rock mantenendo 1 certo suono della kitarra caratteristiko del new wave). Bene ora i Modena city ramblers hanno inciso 3 album (viva la vida, muera la muerte; appunti partigiani; dopo il lungo inverno) ke sono gli album ke li hanno portati al successo. Nel primo è presente "i cento passi", mentre il secondo, APPUNTI PARTIGIANI, è un album con tantissime collaborazioni (tipo i gang menzionati prima), tra le quali spiccano i nomi di Guccini e Piero Pelù, ma anke la Bandabardò. Nell'album sono presenti cover di de Andre', bella ciao, ecc.. ecc...
