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giovedì 31 gennaio 2008

Rock & roll

Gengio 1 - Scuola guida 0

trailer italiano

martedì 29 gennaio 2008

Liberi... il 21 marzo!

Tenetevi liberi il 21 di marzo.. New Trolls al Naima! Per quel concerto con la pfm non ho trovato niente..

Non contengono scene cruente.. FIRMATE IL PIU' POSSIBILE!!

Oggetto: olimpiadi 2008

Come già per le olimpiadi di Atene, anche a Pechino si fanno la "pulizia" nelle strade, non solo di Pechino ma dappertutto, degli animali randagi, e non solo.
Sembra che la polizia abbia ordinato di chiudere in casa gli animali entro il 16 di marzo. Chi viene trovato dopo tale data viene catturato e ucciso. A parte questo, uccidono i randagi già da tanto tempo come "prevenzione" contro la rabbia.

Qui la petizione contro le uccisioni

http://www.thepetitionsite.com/takeaction/920837328

Cani di grossa taglia vengono catturati ed "arrestati". Se sono registrati, avendo un proprietario, viene chiesto una specie di riscatto al proprietario.
In Cina i cani devono essere registrati, ma la registrazione costa molto rispetto al reddito. Non hanno paura solo i proprietari di grandi cani, ma un pò tutti.

Qui la petizione

http://www.gopetition.com/petitions/stop-dog-killings-in-china-due-to-2008-olympics.html


lunedì 21 gennaio 2008

....

guardate....commentate .....capite ki è...
http://it.youtube.com/profile?user=supiliuliumas

venerdì 18 gennaio 2008

???

















mercoledì 16 gennaio 2008

macbook air...ora esiste + piccolo di 2 cm...

Roma - Lo si potrebbe quasi definire un evento minore, se non fosse che sono emersi due pesi massimi come MacBook Air (che pure è leggerissimo) e il nuovo servizio di noleggio film sull'iTunes Store. Eppure c'è chi dal keynote di Steve Jobs al MacWorld di ieri si aspettava di più: in fondo non c'è stata nessuna sorpresa, neanche una "one more thing" nel finale. L'attesa era stata spasmodica. A pochi minuti dall'inizio, persino Twitter aveva ceduto le armi: ci sono voluti quasi 30 minuti perché ricominciasse (balbettando) a funzionare. Prima di Steve, comunque, sul palco del Moscone Center arriva una nuova pubblicità Get a Mac: ormai è una tradizione. Poi finalmente si accendono le luci e Jobs comincia a raccontare di un 2007 fantastico per Apple, e di un 2008 che si preannuncia anche migliore.Il pezzo forte, naturalmente, arriva alla fine: il subnotebook made in Cupertino esiste, e si chiama proprio MacBook Air. Pesa poco più di un chilo (1,36 per la precisione), ed è talmente sottile da entrare in una comune busta da lettere: meno di 2 centimetri nella parte più spessa, appena 0,4 in quella più affusolata. Il tutto senza alcun sacrificio per quanto attiene l'usabilità, almeno secondo Jobs.
Per assemblare questo gioiellino, che monta un display da 13,3 pollici a LED, webcam e tastiera retroilluminata simile a quella del MacBook, Apple ha chiesto ai suoi partner tecnologici di dare il massimo. Intel ha messo a disposizione un Intel Core 2 Duo il 60% più piccolo di quelli attualmente montati negli altri computer - mostrato sul palco dallo stesso CEO del chipmaker Paul Otellini - purtroppo al prezzo di qualche sacrificio nella frequenza, limitata a 1,6 e 1,8 GHz. Tutto molto bello, a cominciare dal guscio in alluminio - a proposito, MacBook Air è più ecologico che mai: riciclabile, niente arsenico, mercurio e ritardanti di fiamma al bromo - e finendo con il trackpad multitouch, che porta tutta la gestualità già vista sull'iPhone anche su un Mac e che aggiunge anche delle interessantissime nuove scorciatoie.È quando viene annunciato il prezzo che qualcuno storce il naso: ci vogliono 1.699 euro (come minimo!) per portarsi a casa il modello base di MacBook Air, che monta hard disk da 80GB, 2 GB di RAM e niente lettore ottico (disponibile come optional a 99 dollari). Se si vuole optare per un'unità a stato solido da 64GB (vale a dire che monta memorie flash, dunque più resistente agli urti e al trasporto), di dollari bisogna essere pronti a scucirne almeno 3.098.Tanti soldi, soprattutto per un notebook a cui mancano i cavalli dei fratelli maggiori e tante piccole cosucce. Non c'è la porta di rete, sostituita da una ormai onnipresente connessione wireless 802.11n abbinata al Bluetooth in versione 2.1 EDR. C'è una sola porta USB 2.0, non c'è ingresso audio né porta firewire. Sacrifici imposti in nome del peso e della autonomia: si parla di 5 ore di lavoro ininterrotto, roba da riuscire a gestire con comodità anche lunghi trasferimenti aerei.Ma Jobs è pronto a rintuzzare tutte le perplessità: del lettore ottico, dice, non sentirete la mancanza. Air è stato pensato come uno strumento wireless, e per questo è dotato di un software capace di "rubare" ad un Mac o un PC la loro unità ottica via WiFi. E se tutto questo non fosse abbastanza, c'è pronta l'arma segreta: Time Capsule.Tra le funzionalità più apprezzate di Leopard - che, come Steve annuncia in pompa magna, ha raggiunto le 5 milioni di copie vendute in due mesi - c'è Time Machine. Quest'ultima, tuttavia, costringe i proprietari di notebook ad uno snervante collegare e scollegare le unità esterne di backup. Problema risolto con Time Capsule, nient'altro che una Airport Extreme con un hard disk (Steve dice di "livello server") integrato. Tagli da 500GB e da 1 terabyte, con prezzi rispettivamente di 299 e 499 euro.

Moderne barbarie

Tempo fa ho ricevuto per mail questo articolo, ma prima di pubblicarlo mi sono assicurata che non fosse una bufala...
"Le immagini che seguono sono estremamente dure, però riteniamo doveroso mostrarle, perché fatti così gravi non devono passare inosservati. Il mondo deve sapere, la gente deve essere informata di quanto accade in Cina, di come possa disumanamente divenire normalità il disprezzo per la vita. Una bimba appena nata giace morta sotto il bordo del marciapiedi, nella totale indifferenza di coloro che passano. La piccina è solo un'altra vittima della politica crudele del governo cinese che pone il limite massimo di un solo figlio nelle città (due nelle zone rurali), con aborto obbligatorio. Nel corso della giornata, la gente passa ignorando il bebè. Automobili e biciclette passano schizzando fango sul cadaverino. Di quelli che passano, solo pochi prestano attenzione.

La neonata fa parte delle oltre 1000 bambine abbandonate appena nate ogni anno, in conseguenza della politica del governo cinese. L'unica persona che ha cercato di aiutare questa bambina ha dichiarato: "Credo che stesse già per morire, tuttavia era ancora calda e perdeva sangue dalle narici". Questa signora ha chiamato l'Emergenza però non è arrivato nessuno. "Il bebè stava vicino agli uffici fiscali del governo e molte persone passavano ma nessuno faceva nulla... Ho scattato queste foto perché era una cosa terribile..." "I poliziotti, quando sono arrivati, sembravano preoccuparsi più per le mie foto che non per la piccina..." In Cina, molti ritengono che le bambine siano spazzatura. Il governo della Cina, il paese più popoloso del mondo con 1,3 miliardi di persone, ha imposto la sua politica di restrizione della natalità nel 1979. I metodi usati però causano orrore e sofferenza: i cittadini, per il terrore di essere scoperti dal governo, uccidono o abbandonano i propri neonati. Ufficialmente, il governo condanna l'uso della forza e della crudeltà per controllare le nascite; però, nella pratica quotidiana, gli incaricati del controllo subiscono tali pressioni allo scopo di limitare la natalità, che formano dei veri e propri "squadroni dell'aborto". Questi squadroni catturano le donne "illegalmente incinte" e le tengono in carcere finché non si rassegnano a sottoporsi all'aborto. In caso contrario, i figli "nati illegalmente" non hanno diritto alle cure mediche, all'istruzione, né ad alcuna altra assistenza sociale. Molti padri vendono i propri "figli illegali" ad altre coppie, per evitare il castigo del governo cinese. Essendo di gran lunga preferito il figlio maschio, le bambine rappresentano le principali vittime della limitazione delle nascite. Normalmente le ragazze continuano a vivere con la famiglia dopo del matrimonio e ciò le rende un vero e proprio un peso. Nelle regioni rurali si permette un secondo figlio, ma se anche il secondo è una femmina, la cosa rappresenta un disastro per la famiglia. Secondo i dati delle statistiche ufficiali, il 97,5% degli aborti è rappresentato da feti femminili. Il risultato è un forte squilibrio di proporzioni fra popolazione maschile e femminile. Milioni di uomini non possono sposarsi, da ciò consegue il traffico di donne. L'aborto selezionato per sesso sarebbe proibito dalla legge, però è prassi comune corrompere gli addetti per ottenere un'ecografia dalla quale conoscere il sesso del nascituro. Le bambine che sopravvivono finiscono in precari orfanatrofi. Il governo cinese insiste con la sua politica di limitare le nascite e ignora il problema della discriminazione contro le bambine."


Purtroppo è tutto vero, è un articolo (malamente tradotto) pubblicato su Marie Claire USA nel giugno del 2001, firmato da Abigail Haworth. A prescindere dall'autenticità del testo o delle fotografie (risultate comunque autentiche), il problema sembra essere culturale, non politico, e oltretutto la Cina notoriamente non gradisce ingerenze straniere, quindi appelli o petizioni al leader politico cinese non servirebbero a niente.

In molti paesi asiatici (anche in India, per esempio) c'è infatti da sempre una fortissima preferenza per il maschio, e le femmine sono considerate un fardello: questo porta comunque agli aborti selettivi in base al sesso e agli infanticidi, anche senza una politica di controllo delle nascite come quella cinese.


Questo atteggiamento culturale della popolazione non è gradito ai governi, perché ovviamente produce uno squilibrio demografico: in Cina, per esempio, ci sono circa 110-120 maschi per ogni 100 femmine. Significa che ci sono milioni di maschi che non trovano moglie, e questo porta a instabilità sociale.

La cosa che mi preoccupa di questo appello è invece il rischio che induca razzismo e diffidenza, proprio in un periodo in cui l'espansione economica della Cina e l'immigrazione stanno infastidendo molti. Non vorrei che ci fosse, coscientemente o meno, un messaggio nascosto nell'appello: guarda come sono disumani questi cinesi, non sono come noi. Purtroppo, invece, gli abbandoni di neonati sono riportati frequentemente dai giornali anche in Italia, e tutto va visto in proporzione: su 1,3 miliardi di cinesi, un migliaio di abbandoni l'anno (cifra ipotetica) sono l'equivalente di 45 l'anno in Italia. Forse non siamo poi così diversi.

martedì 15 gennaio 2008

scontro tra supereroi?!?

Gli autori del sito Ain't it Cool News non devono dormire molto, vista la quantità di affidabili news che sono in grado di riportare in tempi decisamente veloci.
L'ultima e più peculiare riguarda un paio di crossover, che forse dovevano rimanere segreti ma che, come sempre accade negli Usa, non sono rimasti tali.
Il primo incrocio di personaggi riguarda il prossimo e rinato Incredible Hulk, dove l'irascibile uomo verde andrà a incontrare, brevemente, nientemeno che... Iron man.
E nel ruolo di Tony Stark ci sarà proprio Robert Downey jr, che lo porterà anche al cinema intorno alla metà di quest'anno.
Ma non finisce qui: a sua volta Tony Stark avrà il piacere (si fa per dire) di inciampare in Nick Fury, l'uomo con la benda sull'occhio del mondo Marvel, che avrà le fattezze di Samuel L. Jackson, appena sceso da Snakes on a plane (volutamente rozzo e molto divertente).
Jon Favreau, il regista di Iron Man (nonchè attore, lo ricordate in Daredevil?), ha accennato in una intervista che gli piacerebbe girare il film degli Avengers, una squadra di eroi composta, a seconda dei casi, da personaggi quali Hulk, Capitan America e appunto Iron man.
E mamma Marvel sembra intenzionata a rendere reale questa idea.
Che il 2009 stia per diventare il teatro di un colossale scontro di supereroi?

venerdì 11 gennaio 2008

Attacco alla Tour Eifel e ai quartieri medio/alti di Parigi

PARIGI,11 GEN - I servizi segreti francesi indagano su un messaggio, intercettato da controllori di volo portoghesi, che parla di un attacco contro la torre Eiffel e ai principali quartieri di Parigi .La conversazione, captata ieri sulle onde corte, e' 'vaga e confusa', secondo una fonte della polizia francese, citata online da Le Monde. Il 5 gennaio un centro Usa che sorveglia le comunicazioni di Al Qaida aveva rilevato su Internet minacce 'contro Parigi e contro il suo sindaco Bertrand Delanoe', con l'obiettivo di provocare 'la caduta di Sarkozy'. Inoltre l'obbiettivo dei terroristi sarebbero, secondo fonti poco attendibili, le scuole italiane a Parigi e i quartieri medio/alti... sta a vedere che c siamo...

martedì 8 gennaio 2008

Rinnovamento del sito

Ora che la radio è ripartita al via anche il rinnovamento del sito con la sostituzione degli omini di south park con le nostre foto vere (visto ke nessuno me li invia ho deciso di far così...) e l'introduzione di casa edgardo e veris, se qualcuno gli da una mano a crearsi l'account. X la nuova presentazione ci vorra un pò più di tempo... comunque finalmente si riparte!!!

aka.no-ip.biz:9000

sintonizzate i vostri WinAMP......si riparte.! x ora solo 8000 canzoni...ma pian piano si tornerà a pieno regime...
THE SHOW MUST GO ON

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...e i vinili???

Dagli archivi dell'ex radio nazionale della Giamaica è scomparsa un'ampia e inestimabile collezione di musica degli anni Settanta, tra cui registrazioni originali dei grandi del reggae Bob Marley e Peter Tosh. "Il possibile furto di migliaia di dischi in vinile e cd rappresenta un duro colpo per la storia dell'isola", ha affermato il ministro dell'Informazione giamaicano, Olivia Grange.
Gli archivi contengono inoltre alcuni famosissimi video come la visita di Fidel Castro nel 1977 o il "One Love Peace Concert" del 1978, quando Marley chiamò sul palco due rivali politici e li esortò a stringersi la mano.
Musicisti ed ex dipendenti dell'emittente hanno attaccato il governo per non aver conservato adeguatamente i preziosi archivi. "L'ultimo sviluppo della situazione è una disgrazia nazionale", ha commentato l'ex responsabile dei programmi della radio, Gladstone Wilson. Alcuni dipendenti della radio di Stato, fondata da poco, si sono accorti della scomparsa all'inizio di questa settimana mentre visitavano l'ex sede dell'emittente. "Avevano pensato di utilizzare il materiale d'archivio per i loro primi programmi", ha spiegato il ministro Grange.

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