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domenica 26 ottobre 2008


Pupo canta l'inno dell'Arezzo

mercoledì 22 ottobre 2008

Più che una Repubblica sembra una dittatura....

MILANO - «Non permetteremo che vengano occupate scuole e università». Silvio Berlusconi usa parole dure durante la conferenza stampa congiunta a Palazzo Chigi, al suo fianco il ministro Gelmini. «È una violenza, convoco Maroni per dargli indicazioni su come devono intervenire le forze dell'ordine. Lo Stato deve fare il suo ruolo garantendo il diritto degli studenti che vogliono studiare di entrare nelle classi e nelle aule». In effetti l'incongtro tra il premier e il ministro dell'Interno c'è stato, nel pomeriggio a Palazzo Grazioli. Maroni non ha fatto dichiarazioni. Le parole del premier e l'ipotesi di usare la polizia contro i manifestanti non fermano le occupazioni, che anzi si intensificano in tutta la penisola, e fanno dire a Veltroni: "Proteste così ampie e diffuse dovrebbero portare il governo a ritirare il decreto".
Nel pomeriggio il segretario del Pd convoca una conferenza stampa. Accusa Berlusconi di soffiare sul fuoco e ricorda che in una democrazia il diritto al dissenso va salvaguardato. «Le parole del presidente del Consiglio sono molto gravi e possono avere delle conseguenze - dice Veltroni -. L'impressione è che voglia soffiare sul fuoco invece che sforzarsi di garantire l'unità del Paese, cosa che un presidente del Consiglio non deve fare». Le sue parole - spiega - «radicalizzano una situazione sociale e il presidente del Consiglio si assume la responsabilità di trasformare un problema sociale in un problema di ordine pubblico». Per il leader del Pd, «Berlusconi dice bugie quando nega che nella scuola il governo non abbia effettuato tagli». Veltroni ha letto l'articolo 6 del decreto 112, varato dal Parlamento, in cui sono enumerati i tagli alla scuola nei prossimi tre anni, per un totale di 8 miliardi. Sull'argomento è intervenuto anche il presidente dei vescovi Angelo Bagnasco, secondo cui «i problemi complessi non si risolvono con soluzioni semplici, servono moderazione ed equilibrio. Non ci sono soluzioni semplici».
In serata interviene anche Giorgio Napolitano: «Sulla scuola non posso schierarmi da nessuna parte» ha affermato il presidente della Repubblica. Nella risposta alla lettera che studenti, dottorandi e ricercatori gli hanno consegnato in occasione di una cerimonia all'università 'La Sapienza', il Capo dello Stato auspica l'avvio di un confronto in Parlamento «su come meglio definire e distribuire nel tempo i tagli ritenuti complessivamente indispensabili della spesa pubblica», cercando di valutare «attentamente l'esigenza di salvaguardare livelli adeguati di spesa per la ricerca e la formazione».
A Palazzo Chigi Berlusconi aveva difeso punto per punto il provvedimento, definendolo «un semplice decreto, non una riforma». Il premier assicura che non ci saranno tagli alla scuola e che anzi gli stipendi degli insegnati più meritevoli saranno aumentati di 7mila euro all'anno (direi di sottolineare che di questi 7mila circa 3mila, come minimo, saranno di tasse!) : «Non faremo nessun taglio alla scuola pubblica, il nostro provvedimento è a lungo periodo ed estenderà i suoi effetti in tre anni». In merito al progetto di classi separate per gli stranieri, Berlusconi chiarisce che è un provvedimento dettato «non dal razzismo, ma dal buonsenso». Poi un attacco all'opposizione, accusata di "dire troppe falsità": «La sinistra parla di 86mila insegnanti in meno. È falso. Con la riforma nessuno sarà cacciato. Ci sarà solo il pensionamento di chi ha già raggiunto l'età e il blocco del turn over. La sinistra tenta di costruire un'opposizione di piazza».
«Un'altra falsità che si dice è che vogliamo chiudere le scuole - rincara il premier -. Non è vero, noi pensiamo a una razionalizzazione del personale, cosa prevista anche dal governo di centrosinistra (prima dice che non ci pensano poi che è una cosa prevista anche dal centrosinistra?!?!qui non torna qualcosa!). Per le comunità montane abbiamo previsto che un preside e un segretario possano occuparsi di due o più scuole con meno di 50 alunni». Un'altra questione 'calda' è quella del maestro unico e Berlusconi ne approfitta per bacchettare il suo ministro: «Ti sei sbagliata, non è maestro unico ma prevalente. È affiancato dall'insegnante di lingua straniera, religione e di informatica».
Inoltre - ha spiegato il premier - «considerando una media di 21 alunni per classe, in cinque anni riusciremo ad avere quasi 6mila classi in più di tempo pieno. Non solo non c'e alcuna riduzione del tempo pieno ma è lapalissiano che passando da più insegnanti a uno possiamo avere più docenti da utilizzare nel tempo pieno e quindi si possono aumentare del 50% la classi che possono usufruirne». Oltre che con il centrosinistra, Berlusconi se la prende con i giornalisti: «Portate i miei saluti e quelli del ministro Gelmini ai vostri direttori e dite che saremo molto indignati se non sarà pubblicato nulla di questa conferenza stampa»(poverino!) ha detto ai cronisti, mettendo in evidenza che sulla scuola «si sta facendo una cattiva informazione».
Dal canto suo, il ministro Gelmini ha invitato ad abbassare i toni: «Il governo da sempre è aperto al confronto. Sulla natura della protesta è chiaro che la sinistra ha scelto la scuola e l'università come terreno di scontro». Il ministro ha poi annunciato che nelle prossime settimane presenterà «un progetto per le università», chiedendo «da subito la trasparenza dei bilanci». «Ho avviato controlli in alcuni atenei che sono vicini al dissesto finanziario e che sono peraltro quelli dove le occupazioni sono più forti. Il tentativo di riversare sul governo la responsabilità di una cattiva gestione che oggi raggiunge il livello di guardia è smentito dai fatti. Quindi cerchiamo di mettere le carte in tavola, di giocare a carte scoperte».
Le parole del premier scatenano le reazioni dell'opposizione. «Avviso a "Bava Beccaris-Berlusconi" - dice provocatoriamente il segretario del Prc, Paolo Ferrero -. Il presidente del Consiglio non provi a trasformare una libera e democratica forma di protesta sociale in un problema di ordine pubblico. Le forze dell'ordine il governo pensi a usarle contro la criminalità organizzata che minaccia, uccide e scorrazza in un gran pezzo del territorio del Paese, non contro gli studenti, i professori e i ricercatori che non fanno altro che rivendicare i loro diritti». Massimo Donadi, capogruppo dell'Idv alla Camera: «Invitiamo Berlusconi a non fare il sergente di ferro e a mantenere l'equilibrio indispensabile per un presidente del Consiglio. Questo atteggiamento istiga al conflitto». Marina Sereni, vicepresidente dei deputati del Pd: «Le parole del presidente del Consiglio sono di una gravità inaudita. Le occupazioni mostrano un Paese reale che non crede alle bugie di questo governo e manifestano un malessere che dovrebbe essere compreso. La reazione di Berlusconi mette a nudo una vera e propria debolezza». Piergiorgio Tiboni, coordinatore nazionale della Confederazione unitaria di base: «Berlusconi si mette l'elmetto in testa e sceglie la strada della repressione. È la stessa linea adottata dal ministro Sacconi che vorrebbe limitare ulteriormente il diritto di sciopero. Vogliono continuare a peggiorare le condizioni di vita e di lavoro di milioni di persone e togliere loro perfino gli strumenti democratici per difendersi da leggi inique».

E' ora ke i parlamentari lavorino!!!

Voglio riportare un articolo di una e-mail che mi è arrivata in questi giorni:
MANDIAMOLI A LAVORARE : Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era unarticoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votatoall'UNANIMITA' e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per iparlamentari pari a circa Euro 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione éstata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.
STIPENDIO: Euro 19.150,00 AL MESE;
STIPENDIO BASE: circa Euro 9.980,00 al mese;
PORTABORSE: circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente ofamiliare);
RIMBORSO SPESE AFFITTO: circa Euro 2.900,00 al mese;
INDENNITA' DI CARICA: (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00);
TUTTIESENTI DA TASSE+TELEFONO CELLULARE: gratis;
TESSERA DEL CINEMA: gratis;
TESSERA TEATRO: gratis;
TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA: gratis;
FRANCOBOLLI: gratis;
VIAGGI AEREO NAZIONALI: gratis;
CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE: gratis;
PISCINE E PALESTRE: gratis;
FS: gratis;
AEREO DI STATO: gratis;
AMBASCIATE: gratis;
CLINICHE: gratis;
ASSICURAZIONE INFORTUNI: gratis;
ASSICURAZIONE MORTE: gratis;
AUTO BLU CON AUTISTA: gratis;
RISTORANTE: gratis (nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00).
INOLTRE:Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi inparlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi ( perora!!!); Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (inviolazione alla legge sul finanziamento ai partiti),più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica,del Senato o della Camera.(Es: la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, unasegretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio); La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255MILIONI di EURO. La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO!! Far circolare.......si sta promovendo un referendum per l' abolizionedei privilegi di tutti i parlamentari............ queste informazionipossono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti imassmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......

lunedì 20 ottobre 2008

Fifa vs Pes (2009)

Mi ha incuriosito il fatto che pes 2008 sia stato sconfitto da fifa 2008 anno scorso quindi volevo vedere se pes 2009 sarebbe stato migliorato. Purtroppo però non è sufficiente il modo con cui il videogame è stato realizzato. Infatti è stata introdotta la champions league, ma la konami ha ancora meno diritti di un tempo. Infatti manca ancora del tutto il campionato tedesco e non ha più diritti nemmeno su 13 squadre spagnole (tra cui il valencia). Il numero delle squadre è limitato come un tempo, ciò fa di questo gioco migliore per una sala giochi piuttosto che a casa. Infatti i campionati sono tutti mescolati nella modalità carriera (o master) che fa il successo di fifa, dove si può partire alla serie b con tutti i nomi di squadre e giocatori originali con campionati "strani" come il messicano o il coreano. Inoltre mentre pes dobbiamo aggiornarlo noi con cambi ecc. fifa può essere aggiornato molto semplicemente scaricando le patch di aggiornamento dal sito ufficiale (quindi gratuitamente e legalmente). Significa che quando una squadra va in b e viceversa una in a possiamo giocare con quella promossa in a e con quella retrocessa in b (ciò significa che la modalità carriera è molto più bella, infatti si può anche cambiare squadra). Il gioco online di pes fa schifo confronto a fifa: in fifa si può giocare 10 contro 10, in pes 2 contro 2 e pes ha grossi problemi di lag e gioco a scattoni, senza contare che bisogna aspettare in coda un casino per giocare. La novità di pes "diventa un mito" è in realtà scopiazzata da winning eleven e dallo stesso fifa. Infine fifa è più difficile da giocare: in questo modo sarà quasi impossibile stufarci di giocarci. Fifa è molto più realistico sia come grafica che come gioco (in pes prendi un giocatore scarti tutti e fai gol!) e i giocatori più forti non sono troppo avvantaggiati rispetto ai più scarsi. Inoltre in fifa se vogliamo dribblare o fare goal dalla lunga distanza dobbiamo essere esperti (quindi migliorare con il tempo) infatti possiamo dare effetto al tiro con il secondo cursore e saltare l'uomo con combinazioni di tasti (più difficile che in pes, il quale si rivela come al solito troppo facile per gli intenditori). I commentatori i pes sono un po' meglio, ma c'è Altafini (ci smagherà subito..)!!! Fifa inoltre dispone di un aggiornamento continuo dell condizione dei giocatori come nella realtà (ciò vi permette di avere i giocatori forti come quelli reali, ad es. Shevchenko ora sarà diminuito e fuori forma nei parametri, metre Zaratè sarà più forte e in forma splendida). In Fifa la telecronaca è sempre di Caressa e Bergomi. A mia personale opinione ci sono pochi miglioramenti in pes e questo causerà (e sta già causando) delusioni e minori acquisti del gioco (come è successo anche per gta 4). Pes è fantastico da giocare con gli amici, ma scadente da soli, e fifa buono da giocare con gli amici e ottimo da soli... A voi la scelta!
VOTO FIFA: 9,5
VOTO PES: 7

venerdì 17 ottobre 2008

maestrA uomo:i genitori dichiarano guerra

VACAVILLE (California) - Cambia sesso e scatena un putiferio nella scuola elementare dove insegna. Protagonista di questa singolare vicenda è James Clark, giovane maestro della Foxboro Elementary School di Vacaville, California. Fino allo scorso anno scolastico James era una donna, si chiamava Abbey Clark ed era conosciuta come un'ottima insegnante di musica. Poi la trasformazione. Non è chiaro - anche stando ai media americani - se la donna si sia sottoposta a una vera e propria operazione chirurgica o se semplicemente abbia deciso di cambiare la sua identità sociale facendosi chiamare 'mister' anziché 'miss'. In ogni caso la scelta ha provocato le ire dei genitori: pretendevano che la scuola li informasse del cambiamento e in massa hanno ritirato i loro pargoli dal corso di musica tenuto dall'ex signorina Clark.
I dirigenti scolastici si sono difesi tenacemente e hanno sottolineato che non potevano far conoscere il cambiamento di sesso della maestra di musica per evidenti ragioni legali: la legge sulla privacy, in vigore negli Stati Uniti, obbliga i dirigenti scolastici a proteggere la vita privata degli insegnanti e vieta di diffondere qualsiasi informazione sulla loro sessualità.
Da quando è scoppiata la bufera, Mister Clark non ha voluto rilasciare dichiarazioni e si è chiuso in un silenzio tombale. I media sono riusciti a scovare sul social network Friendster il suo vecchio profilo, quando si chiamava ancora Abbey Clark: sulla pagina web la maestra dichiarava il suo amore per la lettura, per la musica e per il mondo transgender. Nello scontro tra genitori e scuola è intervenuta anche il Gay, Lesbian and Straight Education Network (GLSN), associazione nazionale scolastica che difende i diritti degli omosessuali. Dopo aver affermato che spesso le scuole sono dei posti terrificanti per gli insegnanti gay o transgender, Daryl Presgraves, portavoce dell'associazione ha commentato: «Il professor Clark dovrebbe essere rispettato per la scelta che ha fatto».

mercoledì 8 ottobre 2008

ape africana... realtà o invenzione???

ciao a ttti i visitatori... oggi volevo rispondere ad un quesito postomi dal Pretol riguardo alle famigerate api o vespe africane... questo dibattito è scattato da quando abbiamo trovato un nido di, secondo lui api africane, e secondo me di semplici calabroni dentro un tronco d'albero del parco "Giorgi",percui ho svolto una ricerca x rispondere alla mia domanda e x sapere, appunto, se queste benedette api/vespe africane esistono o meno...ricercando il nome "ape africana" su google nn troverete quasi nulla, senonchè un articolo di wikpedia sulle api africanizzate, e nn africane, ke ora vi riporto:L'ape africanizzata, (conosciuta come ape assassina) è un ibrido di Apis mellifera scutellata, con varie sottospecie di api europee tra cui Apis mellifera ligustica e Apis mellifera mellifera.
Le Api africanizzate nell'emisfero ovest si sono originate da 26 api regine della Tanzania liberate nel 1957 nel sud del Brasile da alveari prodotti dal biologo Warwick Estevam Kerr, che aveva incrociato api europee con api dell'Africa del Sud. E’ stato notato che gli alveari contenenti queste particolari regine fossero particolarmente difesi. Kerr stava tentando di produrre una razza di api che si adattasse meglio alle condizioni tropicali (per esempio, che fossero più produttive) rispetto alle api europee usate in Nord e Sud America. Mentre le api africane originali sono significativamente più piccole di quelle europee, gli ibridi sono simili nella taglia alle api europee, l'unica differenza visibile è data alle ali un po’ più piccole. A causa delle variazioni individuali, per distinguere le due razze è necessario esaminare un grande campione. Dal 2002, le api africanizzate si sono diffuse dal sud del Brasile al nord dell'Argentina, a nord del Sud America, in America Centrale, Trinidad, Messico, Texas, Arizona, New Mexico e nel sud della California.
Dato ke come vedete l'articolo parla di un'altra specie di api ho deciso di cercare un altro articolo, questa volta cercando il nome vespa africana e ho trovato un articolo del coriere della sera datato 1996 ke dice:Una vespa killer contro i parassiti:
Una vespa assassina per proteggere i raccolti del caffe' . E' l' arma messa a punto da un gruppo di scienziati britannici chiamati a contrastare l' avanzata di uno scarafaggio mutante che per ora e' stato segnalato solo nella Nuova Caledonia, ma potrebbe diffondersi. Lo scarafaggio, originario dell' Africa orientale, fora le bacche verdi del caffe' e depone le uova nei semi. Finora e' stato tenuto sotto controllo con i pesticidi, ma nella Nuova Caledonia ha acquisito una resistenza genetica ai prodotti chimici. Gli scienziati spediranno in Nuova Caledonia una vespa africana, che mangia le prede vive. Dato ke anke quest'articolo nn soddisfava le mie aspettative sn andato a cercare un ultimo articolo riguardante i calabroni:Il calabrone o vespa crabro è il più grosso Vespide europeo.
Con il termine calabrone vengono spesso erroneamente identificati l'ape legnaiuola (Xylocopa violacea) e il bombo terrestre (Bombus terrestris).Glabro, bruno a macchie o strisce gialle vive in colonie di 30 o 40 individui all'interno di nidi di legno sfibrato impastato con saliva. Il nido ha forma di sfera cava, al cui interno vengono disposti i favi con apertura inferiore. Il calabrone è coloniale e le femmine sono munite di pungiglione con cui procurano punture molto dolorose.
Percui arrivati ad una conclusione posso affermare quasi certamente ke l'ape africana nn esista, o almeno ke nn sia presente nel territorio Europeo e ke quindi si tratti di semplici calabroni... scusate x la noia di quest'articolo ma volevo fare chiarezza... ciao ciao