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mercoledì 21 marzo 2007

lettera d contestazione

Signori, giù il cappello di fronte a questo genio che ha realizzato la
seguente lettera di contestazione di una multa per eccesso di velocità.


Egregio signor Giudice,
Ho visto perfettamente il segnale di limite di velocità: era bianco con
bordo rosso e portava all'interno ben visibile la cifra 50, senza alcuna
altra indicazione di unità di misura. Lei ben sa che il Regio Decreto 23
agosto 1890, n. 7088, rende obbligatorio l'uso del Sistema Metrico
Decimale in Italia, e che la Direttiva del Consiglio CEE del 18 ottobre
1971 71/1354/CEE modificata il 27 luglio 1976 (76/770/CEE), ratificata
successivamente dal governo italiano, prevede l'obbligatorietà di
applicazione di tale sistema.
Orbene, per tale sistema metrico, le unità di misura da considerarsi sono,
per la lunghezza, il metro, e per il tempo, il secondo. Di conse guenza,
signor Giudice, risulta evidente come l?unità di velocità debba legalmente
considerarsi il metro al secondo. Non oso neppure immaginare che il
Ministero preposto non applichi le leggi della Repubblica!
Pertanto, per quanto sopra esposto, 50 metri al secondo corrispondono
esattamente a 180 Km/h. La Polizia Stradale afferma che la velocità della
mia vettura - rilevata da apparecchiatura elettronica omologata - era di
177 Km/h, e questo non lo contesto. Semplicemente, faccio rilevare,
viaggiavo a 3 Km/h al di sotto del limite autorizzato.
Per quanto sopra esposto, chiedo pertanto l'annullamento della
contravvenzione e la restituzione della patente.