ricordi d una fine agosto e inizio settembre e di notti passate a vedere le stelle steso in un campo da solo...
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qnt è bello,sdraiarsi sull erba, dove gli alberi nn t coprono il cielo. x ammirare le stelle, nel buio totale sembravano vicine e pulsanti come il cuore di ki ql momento le guardava e affidava a loro speranze e disideri.
nessun tempio, nessuna cattedrale può essere + mistica di ql cielo. è impossibile in tutti i modi rievocare quello stupore, qll percezione del pensiero sotto un cielo stellato che annulla il proprio io ed eleva lo spirito...in quei momenti lentamente mi salivano in mente parole e canzoni impossibili da trattenere ke lentamente sussurravo commosso davanti a qll spettacolo.
Era allora ke dal profondo di qll immenso silenzio interrotto dalla mia voce sbucava la Solitudine che mi avvolgeva nel suo impalpabile manto nebbioso e mi entrava in testa facendomi rabbrividire fino a quando giungeva la dolce Nostalgia che aveva volti conosciuti...i volti + significativi
